Nell’età del virtuale, ci comportiamo, ormai, come se stessimo ad assistere a spettacoli che non ci riguardano. Purtroppo, però, non è così: quanto sta accadendo quotidianamente sotto i nostri occhi è la realtà e volenti o nolenti ci riguarderà tutte/i.

E’ ORA CHE LA MAGGIORANZA DELLA SOCIETÀ CIVILE

ESPRIMA UNA NETTA OPPOSIZIONE.

Come si può non capire che l’intensificarsi delle manovre militari nell’EST europeo, la rincorsa agli armamenti, le folli dichiarazioni dei leaders internazionali (siano europei, appiattiti sull’amico americano, o semplici imbecilli ben pagati per rappresentare la NATO e la UE) finiranno per estendere la guerra a tutto il continente europeo? E’ tutto così evidente che non si può infilare la testa sotto la sabbia.

Così come, è pura ipocrisia far finta di credere che, distrutta la “perfida Hamas”, Gaza divenga la riviera del Mediterraneo e il Medio Oriente, così vicino e strategico per il nostro Paese e l’Europa, una zona di pace e sviluppo.

E’ URGENTE CONDANNARE E SANZIONARE E ISRAELE:

IL GOVERNO ITALIANO E LA UE FINGONO DI NON VEDERE E NON CAPIRE

Se Israele non viene sanzionata per la sua criminale aggressione e le violazioni sistematiche del diritto internazionale e dei diritti umani, per le stragi quotidiane di centinaia di palestinesi, per la distruzione di edifici civili Gaza e in Cisgiordania (siano case, ospedali, grattacieli, scuole), non esisterà nessuna possibilità di pace per il Medio Oriente e per il resto delle popolazioni.

SCIOPERO GENERALE 22 SETTEMBRE 2025 – 24 ORE

FERMATE IL GENOCIDIO

Con questi intendimenti, i sindacati di base hanno proclamato lo SCIOPERO GENERALE DEL 22 SETTEMBRE: è tempo di mobilitarsi, ogni occasione di contrasto all’ottusità di chi ci sta portando sull’orlo di un prossimo conflitto mondiale deve essere praticata nell’interesse generale.

SOSTEGNO ALLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA

Lo sciopero del 22 settembre, inoltre, è stato proclamato anche nel tentativo di assicurare sostegno e tutela a quanti/e coraggiosamente si sono imbarcati sulla Global Sumud Flotilla per consentire l’ingresso di aiuti umanitari per la popolazione di Gaza e contestare, con la loro solidarietà attiva, il criminale embargo imposto da Israele.

Lo sciopero del 22 settembre non sarà certamente l’evento che cambierà ogni situazione, ci auguriamo, però, che possa rappresentare l’ampiamento dell’impegno della società civile e anche del mondo del lavoro, al fine di avversare le criminali politiche di guerra che stanno governando il mondo.

CUB di Roma e Provincia