Appello Vertenza ALITALIA

APPELLO SU ALITALIA

Persino Totò si sarebbe vergognato di sostenere che:

● 3 miliardi di euro siano spesi per infliggere 8.000 licenziamenti e confezionare il regalo di ITA a Lufthansa;

● far decollare una mini compagnia con 52 aerei, caricando sulla collettività anche 2 mld di spesa per gli ammortizzatori sociali invece di investirli per far creare posti di lavoro in un settore che presto uscirà dalla crisi;

● Continuare a regalare fette di mercato alle concorrenti e a fare ulteriori favori alle low-cost, lasciando loro il mercato nazionale e quello a medio raggio;

… rappresentano “uno buono business”.

 

E’ possibile, di fronte a tali assurdità, economiche, giuridiche, etiche, girarsi dall’altra parte e, di fatto, condividere il progetto ITA?

Ci auguriamo di NO e per questo lanciamo un APPELLO ai componenti delle istituzioni, agli economisti che ci hanno sostenuto e a quelli che non si sono ancora espressi, agli esperti del diritto, ai mezzi d’informazione, alle rappresentanze sindacali e alle rispettive organizzazioni, alle lavoratrici e ai lavoratori, quelli che già ci hanno seguito nel percorso delle 55 iniziative promosse dalla CUB Trasporti e a quelli/e che hanno deciso di partecipare solo nelle ultime iniziative, PER UNIRSI NELLA LOTTA.

Non consentiamo che le vite e i destini di migliaia di lavoratrici e lavoratori e delle loro famiglie siano sconvolte, che il nostro Paese, nel quale il turismo e l’esportazione delle merci rappresentano importanti risorse, perda ruolo e autonomia nell’ambito del trasporto aereo. Se, purtroppo, abbiamo avuto modo di verificare la banalità del male, cerchiamo di evitarci quella dell’ignavia.