La CUB SUR di Roma esprime la massima solidarietà e vicinanza ad Alessandro, operatore educativo della cooperativa Eureka, cacciato per aver chiesto informazioni sul suo diritto a vedersi retribuita la malattia.
All’inizio dell’anno scolastico, Alessandro, ex dipendente della cooperativa Obiettivo Uomo, viene assunto dalla cooperativa Eureka per seguire gli stessi bambini di cui si era occupato l’anno precedente.
Qualche tempo fa, a seguito di un’assenza per malattia, Alessandro osa chiedere informazioni sul trattamento economico della malattia. Resta piuttosto perplesso quando si sente rispondere che “la cooperativa non paga nulla i primi tre giorni, dal quarto giorno paga l’INPS”, dal momento che il suo precedente datore di lavoro pagava regolarmente la malattia, come previsto dal CCNL.
Nessuno gli spiega che, in caso di malattia durante il periodo di prova, la prova viene sospesa, ma, da quel momento, Alessandro viene progressivamente estromesso e sostituito con un altro operatore, finché gli viene comunicato il mancato superamento della prova e si trova senza lavoro.
A nulla servono le rimostranze delle famiglie, che perdono un valido operatore, con il quale i loro bambini avevano instaurato un ottimo rapporto
La storia di Alessandro è solo l’ultimo esempio delle inaccettabili condizioni di precarietà e sfruttamento in cui si trovano le lavoratrici e i lavoratori che svolgono un servizio fondamentale per garantire il diritto allo studio agli alunni e alunne con disabilità.
Venerdì 25 Novembre parteciperemo al presidio che si terrà, dalle ore 9,30, in Via Baldo degli Ubaldi n.190, di fronte alla sede della cooperativa Eureka, a sostegno di Alessandro e di tutti i lavoratori esternalizzati, per rilanciare la nostra battaglia per l’internalizzazione
CUB SUR di Roma