GRANDE SUCCESSO DELLO SCIOPERO DEGLI OPERATORI E OPERATRICI DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA

CONTRO IL LAVORO POVERO E LA PRECARIETÀ, INTERNALIZZARE SUBITO!

Stamattina, in occasione dello sciopero del personale OEPAC di Roma Capitale, che ha contato un numero molto consistente di adesioni, tanto che molte scuole sono rimaste senza assistenza per gli alunni/e con disabilità, sono stati tantissimi gli operatori e le operatrici che hanno manifestato in Piazza del Campidoglio, per protestare contro la gestione del servizio di inclusione scolastica e rivendicare condizioni di lavoro stabili e dignitose, con la solidarietà di molte famiglie.

Negli ultimi mesi, il loro lavoro, che già prevede la sospensione del contratto nei mesi estivi e durante le festività, è diventato ancora più povero e precario, dal momento che, a seguito dell’approvazione della nuova convenzione, molte cooperative non provvedono alla rimodulazione del servizio, in caso di assenza dell’utente, rimandando a casa l’operatore/trice, in barba a quanto previsto dalle Linee Guida.

Praticamente un lavoro a cottimo!

Grande è stata la partecipazione, fisica ed emotiva: i numerosi interventi hanno evidenziato le reali condizioni di lavoro e l’assoluta precarietà che vivono le operatrici e gli operatori.

Tantissime le donne, che costituiscono la maggioranza del settore e che sono le più penalizzate dal lavoro povero. La precarietà e lo sfruttamento sono un’ulteriore forma di violenza contro cui è necessario protestare.

Nonostante le rassicurazioni dell’Assessorato, il dato di fatto è che molti operatori e operatrici stanno sperimentato sulla loro pelle la perdita di salario e l’instabilità lavorativa.

Lo sciopero di oggi è solo l’inizio.

Dopo il periodo natalizio, che per le lavoratrici e i lavoratori rappresenta un’ulteriore decurtazione del salario, la lotta riprenderà con maggiore forza e consapevolezza, con scioperi e manifestazioni. Il nostro obiettivo resta l’internalizzazione!

CUB Scuola, Università e Ricerca