Il 2 agosto si è tenuto a Roma un primo incontro della Cub Lavoro Sociale di Roma con l’Assessore della Regione Lazio ai Servizi Sociali e alla Disabilità, Massimiliano Maselli che ringraziamo per la disponibilità ad avviare un confronto concreto su alcuni delicatissimi temi, troppo spesso dimenticati o ignorati dalle istituzioni nazionali e/o locali.
Oggetto dell’incontro è stato l’integrazione sociale delle persone disabili e fragili in genere.
La Cub Lavoro Sociale di Roma ha evidenziato la necessità che nella pianificazione degli interventi di assistenza e supporto alle persone con disabilità, si dia particolare attenzione all’inserimento al lavoro di tali cittadine e cittadini fragili.
A tale proposito la delegazione della nostra O.S. ha sottolineato l’importanza del rispetto costante da parte di molte aziende pubbliche e private delle previsioni occupazionali e dei relativi obblighi di inserimento nell’organico delle persone con disabilità sanciti dalla L.68/99.
Il rispetto di tale legge e l’intervento degli uffici preposti all’applicazione di tale norma deve essere posta al centro delle analisi e delle politiche regionali nel Lazio da parte del competente Assessorato ai Servizi Sociali ed alla Disabilità, magari in sinergia anche con l’Assessorato al Lavoro.
A tale proposito la Cub Lavoro Sociale di Roma si è resa disponibile ad inviate una nota che dettagli la situazione esistente nella Regione Lazio e che definisca alcune proposte di intervento sia nel comparto del lavoro privato, che in quello pubblico, ove le carenze sull’occupazione delle persone con disabilità stridono in modo ancor più evidente.
I rappresentanti della Cub hanno anche formulato l’idea della ricostituzione nel territorio della Regione Lazio dei centri protetti del lavoro, ove ritagliare attività e modalità di impiego delle persone con le fragilità in questione, al fine di consentire loro un impiego costante in diversi settori produttivi: a tale proposito esistono diversi esempi realizzati fino ad un recente passato, da cui possono essere presi spunti interessanti, migliorandone gli aspetti ritenuti carenti.
E’ del tutto evidente che un inserimento al lavoro di persone con disabilità, oltre a garantire l’inclusione e la piena realizzazioni di tali persone, costituisce un vantaggio per le famiglie di appartenenza e per l’intera società.
La Cub Lavoro Sociale di Roma si è anche fatta promotrice del sostegno ad un intervento che consenta l’inserimento occupazionale nel settore agrario delle persone con disabilità intellettiva e cognitiva.
La delegazione della Cub ha espresso il proprio apprezzamento all’impulso dato dall’Assessore Maselli al progetto di inclusione scolastica per le persone con specifiche disabilità, in modo da prolungare fino ad un triennio successivo al termine del corso di studi di istruzione superiore la permanenza nell’istituto di appartenenza e frequentato dopo le scuole medie inferiori.
Tale progetto in procinto di realizzarsi presso un istituto tecnico agrario romano, nelle intenzioni dell’assessore Maselli, sarà avviato anche in altre scuole della Regione Lazio: l’iniziativa mira ad aumentare l’inclusione sociale di giovani persone con specifiche disabilità, offrendo loro la possibilità di supportare il processo di uscita dalla scuola e di inserimento anche, ove possibile, nel mondo del lavoro.
Presto la Cub Sociale di Roma invierà una nota all’assessore Maselli, individuando temi e proposte su cui proseguire il confronto ed individuare gli ambiti di un praticabile ed efficace intervento.
L’Assessore Maselli infine ha annunciato l’imminente costituzione di un tavolo di confronto presso l’assessorato di sua competenza, con alcune organizzazioni sindacali, dichiarandosi disponibile a valutare in un prossimo futuro l’allargamento anche alla presenta della Cub Lavoro Sociale stessa.
Saranno tempestivamente forniti gli aggiornamenti sugli auspicabili sviluppi del confronto avviato, in cui si è manifestata una apprezzabile e concreta disponibilità, per nulla scontata, dell’Assessore Maselli ad intervenire temi così delicati ed importanti, spesso elusi nel tempo dalle istituzioni nazionali, regionali e locali, nonostante le sollecitazioni che la Cub ha effettuato in diversi ambiti.
CUB Lavoro Sociale di Roma